4 giugno 2011

_.-:°{La Dama E L’Infinito Vuoto}°:-._

Eterna armonia di volti e sorrisi,

rumorosa dolcezza su lieti visi,

ombre lucenti portate dal vento,

come illuminato è l’animo spento.

Occhi violacei che mai perdonano,

come candele consumate non curano,

d’accompagnare scritti avvolti nel buio,

tra lamenti ciechi e speranzoso subbuglio.

Tristezza e felicità si sposano,

miscelandosi col dolore riposano

attendendo il momento propizio.

 Ed ora come un uomo sul precipizio,

si decide se continuare l’odiata vita

oramai sfinita e da noi già smarrita .

2003 - Fabrizio Bentivoglio

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