4 giugno 2011

_.-:°{Il Senso Di Una Vita Spezzata}°:-._

La nascita sofferta,
due bambini gemelli,
un sorriso dei più belli,
dono di una vita incerta.

Il silenzio,cade una rosa,
la guerra,l`incendio.
Una donna,gran dispendio
d`energia che lei non osa.

Un gioco rotto,bruciato,
un unico pianto disperato,
case bruciano all`operato
del foco ardente celato.

Una matrigna,due gemelli,
assassina della madre,
neri cavalieri come fratelli,
caos come fiero padre.

Il tempo passa,una rosa cresce,
l`odio passa,il rancore esce.
Solo follia ed un canto spezzato,
su quel falcetto ormai levato.

Di nuovo silenzio,seducente,
in quel di pazzia frangente.
Due bambini,due vite rovinate,
due assassini con le mani legate.

Ed ora il vuoto,come la bufera,
dopo essa solo tranquillità,
ma un senso di disagio la sera,
perdendo come la rosa,felicità.

Un urlo,una corda spezzata,
un filo rotto da un pugnale.
Una vita interrota,frantumata,
un bambino morto sul davanzale.

Morte attorno ad essa esce,
caos,follia,falce che mai cadrà,
una lacrima dannata cresce,
finchè non ricascherà.

Una vita,una morte,
tante vie della sorte,
altre vite cadono a terra,
altre sono ancora in guerra.

Ancora un canto,poi un urlo,
il tempo passa e fa lo burlo.
La bimba cresce e fa rumore,
scorda il passato e l`amore.

La bimba scrive per ironia,
su questa pergamena levigata,
ma il vuoto,vuol che ci sia,
dentro me, la Lacrima Dannata.
 
2003 - Fabrizio Bentivoglio

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